Ogni tanto il dubbio mi assale.
Perchè tenere una "vecchia" moto, su cui ho già speso molto in termini di soldi, tempo e parolacce? Quando nel box ne ho un'altra più "pimpante", veloce, facile e adrenalinica?
Perchè continuare a "buttare" denaro in assicurazione, bollo, tagliandi... quando il tempo per usarla è sempre scarso e negli ultimi anni si sono azzerate pure le sacrosante pistate?
E poi, ogni tanto salta fuori un acciacco nuovo - della moto, non mio - un rumoraccio che non avevo mai sentito, un singhiozzo fastidioso, quel minimo che a freddo fa fatica, il relè che salta, la distribuzione che sferraglia sempre più come una "Singer"...
Vari amici mi hanno fatto offerte per acquistarla per poi smembrarla per progetti ambizioni, che arrivano dalle parti di Parma - i progetti, non gli amici.
Potrei farlo.
Liberarmi di quell'ammasso di ferraglia con 13 anni sul groppone e oltre 65.000 km.
E invece, alla fine, non ce la faccio.
Ci penso.
Ci ripenso, trovo alternative allettanti, vecchie glorie ingnoranti che adesso sarebbero alla mia "portata".
Ma alla fine il pensiero corre a come potrei migliorarla per renderla non dico "perfetta" in assoluto, ma "perfetta per me".
Forse non ci riuscirò mai.
Come non riuscirò mai a separarmene.
Quando proposi la vendita alla mia famiglia, mio figlio maggiore di 11 anni - per niente appassionato di motori - uscì con "ma no papà ! non puoi vendere la Griso!!".
No, non posso vendere la Griso.
E così, aspettando di poterla affidare alle mani di un meccanico in gamba - 'chè con questa maledetta pandemia non ci si può spostare! - ho colto l'ennesima occasione "golosa" per farle un regalino... altro che venderla... maledetta, vecchia, borbottona lariana!!
Sì, è lo scarico semi-artigianale by "Ipothesys", che da nuovo costava un rene, come quasi tutti gli scarichi di un certo "spessore".
E guarda caso conobbi sette anni fa il buon Alessandro, papà del progetto Ipothesys: mi aprì le porte di casa sua e mi scattò personalmente questa foto:
Un informatico, come me, con la folle passione per le moto, in particolare italiane e in particolare per le Guzzi. Così decise di "farsi" la sua Guzzi sportiva, visto che la casa madre Piaggio ha deciso che Guzzi farà solo moto per vecchi... o per "giovani vecchi", vedete voi. Ma questa è un'altra storia. Che forse un giorno racconterò.
Per ora - dopo aver sudato non poco per montarli - li ho solo ascoltati da "tappati" in un breve giro di prova attorno a casa, al buio.
Non vedo l'ora per un giretto un po' più lungo... magari facendo loro schiarire per bene la voce, come ho sentito in alcuni video in rete...
Lunga vita alla mia Griso.
Almeno fino al prossimo ripensamento...
Ecco i primi scatti decenti:
