Ormai l’avrete capito.
Le passioni a cui dedico il poco tempo libero che ho sono fondamentalmente le 2 ruote, con o senza motore.
Per usare la moto devo prendere ferie – come la pistata dell’altro ieri – e per la bici… devo svegliarmi all’alba – anzi, prima - e prendere permessi.
Stamattina alle 6:46 a.m. ero in sella alla mia nera CUBE, pronto ad affrontare la campagna tra Lodi e Crema, con il faretto a LED cinese che “bucava la pazienza dell’aria”…
Le temperature erano clementi e, nonostante un’umidità che a tratti sfociava in una nebbiolina fastidiosa, si pedalava bene senza soffrire per il freddo, nonostante i ciclisti “tre quarti” e i guantini leggeri.
Mi sono concesso anche un bel po’ di scatti fotografici, visto che il bello di uscire la mattina presto dall'autunno in poi è di trovarsi spesso di fronte a paesaggi incredibili per le nostre zone, dai colori surreali godendo l’alba che pian piano mostra la sua luce e il sole che fa capolino tra i pioppi, in lontananza da qualche parte…
Quando poi la gamba gira bene e il la forma non è male, il divertimento è assicurato !
Alla fine, nonostante l’acido lattico mi ricordasse del “balletto” sulle pedane di due giorni fa, i quadricipiti e i polpacci spingevano a dovere e ho coperto i quasi 40km pre-lavoro con buona lena.
Insomma, ancora una volta, la levataccia ne è valsa la pena !
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